15.54: da sola con me stessa, rifletto e, finalmente, di nuovo scrivo..
il mio animo svuotato, per tanto tempo, torna ad essere ricco di sogni e progetti e valori.
penso che la vita ci inebri con mille soddisfazioni e insoddisfazioni, credo che ci dia la possibilità di mettere in un cassetto gli errori, di appenderli al muro, molto spesso, così da guardarli come una fotografia e di capire cosa non si deve più fare per non ferirci da soli.
io penso.. vivo.. canto e ballo e mi guardo mentre prendo un caffè o bevo una birra con le mie amiche e i miei amici e .. sono felice.. si, felice di aver ricominciato a scalare i dubbi e le incertezze, di aver iniziato ad abbracciare i miei difetti e i miei pregi, di ubriacarmi di sapere e musica mentre i giorni scorrono al ritmo di cosedafare e cosedaprogettare.
"eppure fa piacere a sera andarsene per strade ed osterie vino e malinconie".. questa "canzone di notte n.2" di guccini mi apre il cuore e la ascolto quando la serata finisce e l'ultima sigaretta sta per terminare lungo strade conosciute da sempre e percorse a piedi, in macchina o in scooter.. amo la mia città e la mia terra e lo avevo dimenticatoaccantonatosmarrito lungo quelli che mi sembravano insormontabili sentimenti e ossessioni.
voglio indossare l'estate, voglio che mi si guardi in volto e non si vedano paure e timori, ma solo gioie e sapori di vita.. voglio che la notte mi culli e non mi inghiottisca, io voglio vivere di musica e sorrisi anzi, di risate grasse e benedette, voglio che la mia vita sia semplice e senza tanti schemi, senza aver indosso maschere pirandelliane.. voglio essere titti, complicatamente e stranamente e non importa chi perderò per strada perchè ho la strana consapevolezza che i pezzi del puzzle della mia vita comunque si uniranno alla perfezione e chi smarrirò per strada, vorrà dire che faceva parte di un altro puzzle, di un'altra vita..
a me stessa con l'amore più profondo.
titti
12.7.06
sussurrando a me stessa..
Pubblicato da laTitti alle mercoledì, luglio 12, 2006
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3 commenti:
Sto arrivando. pieno di angoscie esperieze paure sogni speranze vita vissuta cassetti incomodi pieni di segreti sbandierati sogni reali ad occhi aperti riversando senza fine getti subdoli di esperienze fatte...
a presto
e io sono qui, per accoglierti a braccia aperte, per darti l'amore necessario, per sussurrarti che tutto andrà bene, per porgerti quella spalla su cui riversare lacrime, segreti, sorrisi e angosce.. so come stari e sono qui per proteggerti dalle tue paure..
io ti aspetto.
titti
VENTICINQUE PICCINNA MIA
sicuramente avrai dei postumi indimenticabili questa mattina, e ricordi vaghi del nostro fine serata al fico d'india...
beh, tocca te 'ntisi, oggi è un gran giorno e la pasta al forno di tua madre ci sta aspettando. se vedo anche solo una bottiglia di qualsiasi cosa alcoolica vomito piango e poi svengo.
come al solito avrei da scriverti tanto, tantissimo, ma fortunatamente ho sempre il tempo e il modo dirtele o di trasmetterle in tempo reale le mie sciocchezze. a volte basta un rutto, lo sai.
c'è poesia ovunque, almeno ovunque la si voglia vedere. solo così si può combattere tutto ciò che di grottesco ci circonda.
per questo attendo l'arrivo di un uomo-poeta del quotidiano che, chissà se esiste, faccia cose poco normali insieme a me.
magari c'ha pure un amico che si chiama alberto...ce bulia cu te lu regalo osce!
va bene, questo commento sta prendendo la forma di un flusso di coscienza e non è il caso.
ti lascio un pò di parole che non sono mie ma sono per noi e per chi ci si ritrova...
QUEL CHE ABBIAMO LETTO DI PIU' BELLO LO DOBBIAMO QUASO SEMPRE AD UNA PERSONA CARA. FORSE PROPRIO PERCHè LA PECULIARITà DEL SENTIMENTO, COME DEL DESIDERIO DI LEGGERE, E' IL FATTO DI PREFERIRE.
AMARE VUOL DIRE, IN ULTIMA ANALISI, FAR DONO DELLE NOSTRE PREFERENZE A COLORO CHE PREFERIAMO.
E QUESTE PREFERENZE CONDIVISE POPOLANO L'INVISIBILE DELLA NOSTRA LIBERTà.
NOI SIAMO ABITATI DA LIBRI E DA AMICI.
D. PENNAC
cu lu core...
serena
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