25.1.06

fottutamente titti

eccomi qui, nel salone della mia casa leccese; birra sulla scrivania, luce da ufficio accesa per farsì che io non scriva cazzate - o più o meno lo si spera- e ani di franco e la sua "untouchable face" in sottofondo.. la mamma di fronte alla tv con un nugolo di bimbe al suo fianco e papà lontano a milano per lavoro, mia sorella e il suo ragazzo che girano per casa parlando di musica e film e io.. io, qui, con la mia dreher a cercare le parole per descrivere uno stato d'animo diverso da quello di ieri anche se non canta su corde felici ma, a dire il vero, neanche tanto tristi.
primo sorso di birra.. necessito anche di nicotina ma accenderò la sigaretta solo tra qualche minuto, forse al 3° o 4° sorso..
lo studio della lingua inglese procede abbastanza bene e mi rendo conto che la mia pronuncia funziona.. questo esame è l'ultimo scoglio da superare; l'ultimo esame, già e mi fa tanto strano dirlo, così come mi fa strano pensare al fatto che ho 24 anni e non più 15, anche se, effettivamente, ancora mi sento un'adolescente alla ricerca della sua vita, con la fottuta illusione di poterla cambiare quando mi pare e piace ma.. purtroppo non è così. avrei voluto fare qualcosaltro? forse, non lo so.. e se ora lo stessi pensando sarebbe solo perchè ho incontrato della gente di merda che non si è soffermata a pensare che dire che la mia è una facoltà del cazzo poteva ferirmi.. altro sorso per buttar giù la rabbia contro chi crede di avere l'onniscenza della vita in tasca..
ora sigaretta.... ok
ricominciamo: pomeriggio poco produttivo in fatto di studio.. ho deciso di cambiare gli occhiali.. ho deciso di cambiare vita, di cambiare le mie fattezze, le mie inutili rotondità, di cambiare pensieri e modo di comportarmi, ho deciso di buttar via la vecchia titti e cercarne una nuova.. ma solo dentro me stessa.
titti la perennemente incazzata, titti che parla e parla, titti che scrive per se stessa, o meglio per il suo ego, titti che ride e scherza, titti che è depressa, titti che vuol bene a tutti e che cambia idea su chi le ha fatto del male, titti che desidera una persona che non la vede, titti che cambierà non per piacere agli altri o a lui ma a se stessa, titti che ha opportunità di far girare questa ruota del cazzo dandole una spinta da "montagne russe", titti che scriverà una tesi da pubblicare e che prima passerà il suo ultimo esame.. titti che farnetica, stasera, che scrive e racconta di se stessa solo a chi è capace di leggere tra le righe.. sono stanca, signori, (altro sorso) e forse un pò ubriaca e me ne fotte se il cellulare non squilla o non squillerà perchè sono padrona della mia vita...
domani, molto probabilmente, pioverà ma dentro la mia casa ci sarà solo il sole..
sono le 22.48 e le mie mani non hanno intenzione di fermarsi.
che importa se ammorbo le persone con le mie mille storie e paranoie?
che problema c'è se dall'altra parte mi sento dire che parlo molto?
arriverà il giorno in cui titti starà in silenzio e gli altri lo rimpiangeranno!
per il resto accendo un'altra sigaretta e mi muovo con "paris" degli aprés la classe.
forse è karma, forse è solo birra che sale e gocce per la tachicardia che fanno effetto, ma va un pò meglio e del resto chi se ne fotte se sto predicando su quella fottuta torre d'avorio, stasera?
barcollerò o non deambulerò come si deve ma, stasera, al centro della mia vita ci sono solo io, io e la mia musica e poi mi vengono in mente mia madre, mio padre e mia sorella e poi la mia sozzo, giada e guido, serena angela e chicca, la fantastica e dolce milena e i miei nonni.. il resto è solo zavorra e musica.. e si spera in un pò di sole..
a presto.
titti

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non importa chi io sia, se leggendo lo intuirai o meno...
Importano queste poche parole che da mesi rigetto in gola indecisa se buttarle via perchè inutili da dirti, o semplicemente scriverle sul tuo cuscino perchè ti accompagnino nell' unico mondo veritiero che riesce e può guardarti dentro. Chi sei... forse sarò io a non capirlo mai... io che sbircio tra le righe per cercare di intuirlo, io che ascolto le parole di sfuggita nel tentativo di afferrarne il senso... io che non sono mai riuscita ad entrare a far parte del tuo mondo... Ti considero "bipolare all'estremo", talmente egocentrica da non vedere.., a volte presuntuosa con le parole, odiosa nelle risposte fredde e acide, crudele nel non accorgerti del peso che esse possano avere anche se gettate con facilità dietro le tue spalle mentre cammini sempre avanti a tutto e tutti...
...ma poi ti guardo, "ti" leggo e la rabbia crolla insieme alla determinazione, scompare come scritta sulla sabbia e non riesco a non sorridere. Sorridere nel sorprendermi ogni giorno di volerti ugualmente bene, di continuare a osservarti silenziosa, di crescere portando dentro una tempesta di sensazioni incontenibili... già, forse un pò triste perchè già so che proprio perchè sei Titti, così "speciale ed odiosa" così "odiosamente speciale" così "dolcemente speciale", non riuscirai mai a voltarti e vedere quello che ho sempre cercato di mostrarti. Ci ho rinunciato, senza rabbia o rimpianti. In fondo tu sei la stessa Titty capace di farsi odiare ed amare mille volte nell' arco di una semplice ora... e adesso costringerò queste dita tremanti a premere quel semplicissimo tasto che pubblicherà quest' inutile commento, prima che ritorni nuovamente per l' ennesima volta un semplice pensiero mai espresso.