studio di papà, ore 22.12.
sono seduta alla grande scrivania di mio padre, luce soffusa, sigaretta tra le dita, pensieri arrovellati nel cervello e un peso nell'anima.
ho iniziato il tanto agognato stage presso la provincia di lecce, leggo giornali, faccio la mia buona rassegna stampa, seguo la vice e poi riprendo le mie cose, indosso il cappotto, zaino in spalla e torno a casa..nel sole.. annego nel sole della mia città.. mi districo tra quelli che sono i miei mille arrovellamenti, mi chiedo perchè non succedano alcune cose e perchè ne succedano altre..strane..
ieri abbiamo visto un film, nelle mia casa in viale otranto intendo. ho respirato aria sana, come non succedeva da tanto..
a volte, nella vita accadono cose strane.. ti chiedi come mai non riesci, anche sforzandoti, a dare felicità.
poi leggo il blog di guido e mi vengono le lacrime agli occhi.. le parole scorrono troppo veloci stasera.
non so perchè mi commuovo.. ma mi commuovo e non ci posso fare nulla.
poi guardo serena nelle sue foto, tra le sue parole, tra i suoi poco scansonati pensieri e anche lì.. mi viene da piangere.. non penso riesca ad essere felice qui a lecce.
poi leggo titti.. vedo le fatiche e i suoi strani modi di fare di dire pensare mangiare parlare..cercare ostinatamente di vedere sto cazzo di bicchiere mezzo pieno.. e ci riesco!.. perchè prima o poi sta cazzo di felicità arriva, no?
poi vedo milena e paso e giuseppe.. ma che bello sapere che ci sarà una telefonata o un caffè o uno squillo o un messaggio che non ti faranno venire il senso di colpa. che non chiederanno al mondo perchè sei così e non diversa...
poi mi dico che la connessione internet dovrebbe tornare a far parte della mia quotidianità.. perchè non ce la faccio a non sapere quello che guido fa nelle sue giornate, perchè anche se siamo vicine, serena la sentivo ancora più vicine tramite cazzate varie ed eventuali, perchè massi non lo recupero più.. e perchè vorrei che il mio blog sapesse di buono, di melograne e mandarini, di frutti di stagione che passano, marciscono, rinascono.. perchè prima o poi l'estate arriva e con lei il sole..
grazie.
"l'estate paziente ritorna lo stesso.. l'estate paziente ritorna lo stesso" bandabardò
16.1.07
alla fiera delle parole
Pubblicato da laTitti alle martedì, gennaio 16, 2007
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7 commenti:
volevo dire "zamorra"
sapevo avresti scritto. anche per te dev'essere stata una lunga giornata.
purtroppo a volte il rovescio della medaglia mi acceca. lo sai meglio di tutti: per molti versi, il rovescio cattivo del mio vivere in questa città, è esattamente questa città. mi toglie il respiro, mi ammorba. non mi dà speranza, non mi fa vedere futuro. mi provoca disgusto. tu mi dirai che ogni mondo è paese. e si, ma nel proprio non è piacevole assistere inerme a certe cose,schifezze, porcherie. quando ci sarebbe da alzare le mani a qualcuno. eppure vado avanti e mi faccio i cazzi miei, cosa che mi riesce anche pittosto bene. ma a lecce non devo nulla. devo molto alle persone,ad alcune, poche, persone. ma credo che quelle le avrei incontrate e amate ugualmente.perchè è destino che certe persone si incontrino.
per il resto, qunado troverò il coraggio, e il coraggio si chiama anche lavoro, me ne andrò. lo so.
perchè in questo buco di culo del sud, bellissimo, per carità, io mi sento soffocare.è troppo ,lontano da troppe cose e persone che vorrei più vicino.
mi piace più vedermi tornare che viverci. almeno questo adesso mi è chiaro.
per il resto mi dispiace averti fatto preoccupare, davvero. ma sono abituata a non cercare parole, se non ne ho. perchè per me a volte non servono. solo un pò di silenzio, di quiete. sono tendenzialmente solitaria, ormai. ho capito anche questo.
immagino l'avrai capito anche tu.
ora smetto, mi aspettate a casa.
ti voglio bene. conta questo.
il resto è "zavorra"
serena, malgrado tutto
Stormaflex...
le parole mi si ingarbugliano sulla lingua e nella bocca. Le mastico come fossero una "ciungomma", ma nn riesco farle uscire, a fare una bella bolla.
Il mio blog, in quest'ultimo periodo, ha sentito tanto la mancanza dei tuoi commenti. Quasi quanto io l'ho sentita di te.
Aspettare l'Estate sembra la cosa piu' facile da fare adesso. Ma nn abbassiamo la guardia. Perchè la vita va avanti e gli impegni ti costringono a marciare. Sempre e comunque.
Ti fermi a prendere un caffè?! NO! devi marciare!
Nu baciu stormaflex.
Mi affogo nell'analisi matematica.
Tuo, pazzo
ti mando il fantastico oroscopo dell'internazionale...cade a fagiolo, mi sembra.
serena
Leone (23 luglio - 22 agosto)
Questa non sarebbe la settimana ideale per tracannare rapidamente una cassa di Heineken, una pinta di Southern Comfort, un quarto di tequila e farti una bella canna. D'altra parte, non sarebbe neanche un buon momento per rimanere completamente sobrio, rispettare alla lettera le regole e fare ogni sforzo possibile per mantenere la tua dignità. In altre parole, Leone, prova a trovare una via di mezzo tra gli eccessi e il meticoloso perfezionismo. Cerca di essere sfuggente quanto basta per evitare di rimanere incastrato tra due estremi di qualsiasi tipo. La via di mezzo sarà più sicura, più intelligente e più elegante.
TI MANDO IL FANTASTICO OROSCOPO DELL'INTERNAZIONALE...FORE DE CAPU STA SETTIMANA...TUTTO TORNA.
Leone (23 luglio - 22 agosto)
Questa non sarebbe la settimana ideale per tracannare rapidamente una cassa di Heineken, una pinta di Southern Comfort, un quarto di tequila e farti una bella canna. D'altra parte, non sarebbe neanche un buon momento per rimanere completamente sobrio, rispettare alla lettera le regole e fare ogni sforzo possibile per mantenere la tua dignità. In altre parole, Leone, prova a trovare una via di mezzo tra gli eccessi e il meticoloso perfezionismo. Cerca di essere sfuggente quanto basta per evitare di rimanere incastrato tra due estremi di qualsiasi tipo. La via di mezzo sarà più sicura, più intelligente e più elegante.
SERE
ma che gesù cristo combino con i commenti, ogni volta che penso di non averlo pubblicato poi sto cazo di blog lo pubblica alla scurdata.
sti cazzi...
titti, tranqulla, a figure de merda stamu coperte...
hai iniziato lo stage. bene per te. a volte pensiamo che le persone possano capire cio' che abbiamo dentro, di rabbioso, e a toccarci lo fanno a posta. a volte mi manca l'amica che sapeva tutto di me, che mi asciugava le lacrime, che mi faceva le camomille. bo??nonostante tutto io sento sempre l'esigenza di sapere come stai, che fai, anche se tu non me lo permetti. nonostante tutto cerco di essere partecipe della tua quotidianeità, perchè x me è un elemento fondante il sentimento. tu, aggressiva come l'altra sera non mi manchi. nonostante tutto non riesco a stare fuori dalla nostra amicizia. te l'ho spiegato tante volte, ma...
ci sono gli amici,piu' cari e meno cari, poi c'è la mia famiglia. tu sei qui, nel secondo cerchio. forse ho sbagliato a metterti qui, visto che ora soffro tanto, di quel senso di abbandono e superficialità che in tutti i modi ho sempre cercato di tener fuori dalla mia vita?
non mi servono scuse o parole da te...credo che anche se sputassi in faccia alla nostra amicizia e la calpestassi, io ti amerei cmq.
perchè?
titti e il suo profumo di caffè. titti e la brioche senza la palla, titti e le seppie al sugo, titti e paso adelante. titti che ride, titti che ti stampa un bacio sulla guancia, titti tetta contro tetta. titti dalle mille cene, dalle mille canzoni, dalle mille cazzate. titti e le sue paranoie che non hanno paura di essere vive.
titti e le sue dieci cento telefonate. titti e mario troppo bello. titti e s lorenzo. titti che mi guarda negli occhi perchè VUOLE sapere cosa c'è, titti felice dell'attimo insieme.
queste parole non vogliono nulla. solo dire quello che sono. visto che altro modo non ho trovato. sii felice ti prego. del qui e dell'ora. ne sei così capace, quindi fallo!!
- Sizzi M. -
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