15.4.07

parole senza senso

Musica.. ritmi cubani e bonghi, bossa e salsa.. mi ritrovo tutto sto casino nel cervello.. eccola la titti che ritorna su questo blog lasciato un pò impolverato, dato il mio lavoro che mi trattiene lontana da casa e da un pc qualsiasi per ben 18 ore al giorno.
partiamo dal presupposto che stamattina - sono le 15.00- mi sento di essere in una sorta di limbo messo in piedi da alcool, stanchezza, "problemi femminili" e smarrimento sentimentale vario ed eventuale.. in pratica non ci capisco uno stracazzo di niente e questo potrebbe giustificare tutte le parole che metto una dietro l'altra cercando di dare a questo magma una forma desueta e sconsiderata di "post".. ahahahha.. non vuol dire niente quest'ultimo periodo che ho scritto!!!
beh, che dire? girovago dentro lecce al seguito di loredana capone, mi divincolo tra un problema politico e un altro, mi rendo conto che la politica mi fa cacare e che non c'è niente di buono all'interno della stessa e me ne rendo conto in una piccola realtà come questa, figuratevi come cazzo è a livello nazionale.. e a livello mondiale poi??? blah! che merda!
comunque, lei - la capone, intendo- è una grande! mi piace il suo modo di lavorare, di stare ad ascoltare le persone.. speriamo bene, ma non tanto per lei, per noi cittadini perchè se dovesse passare di nuovo la destra - consentimi l'espressione- stamu 'ntra la merda!
vabbò, credo che di tutto questo ve ne possa fottere poco. passiamo ad un altro discorso..
ieri, notte bianca a lecce: il delirio.. un sacco di concerti, migliaia di persone. dilapidata dall'alcool mi divincolavo cercando di ballare.. il risultato? sembravo un'idiota.. di quelle che ci metto tutta me stessa per non sembrare stanca ma cazzo c'ho anch' io un'età.. insomma.. mi sono divertita come una pazza.. certo poi ci sono certe cose che mi fanno girare le palle e decido di andare a recuperare la macchina da sola dall'altra parte di lecce e lì.. mi rendo conto di essere davvero ubriaca perchè cappuccio in testa e mani in tasca barcollavo alla vinicio capossela e dentro di me ballavo gino e l'alfetta di silvestri e mi giravano i coglioni come la barzelletta dello scoiattolo che mi piacetantoquandoguidomelaracconta!.. come potete notare non ho messo neanche una virgola ma va bene così perchè nu me sta coddrha cu digitu muti tasti.. già faccio difficoltà - fatica, titti, fatica cazzo!!!- ogni volta che scrivo una parola perchè penso una cosa ma il cervello ne comunica un'altra all'apparato scrivente.. ma che cazzo sto scrivendo oggi?
comunque oggi è domenica, una domenica di quelle assolate e calde, in cui tutto vorresti fuorchè che ti chiamasse il tuo capo e ti dicesse.. preparati perchè dobbiamo fare tremila giri.. e DIO TI PREGO FAI CHE NON CHIAMI.
vi amo.. alla prossima!
titti

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